La fonologia è lo studio dei suoni della lingua. L’italiano come molte lingue indoeuropee usa una scrittura fonetica: si scrive come si pronunciano le parole. In genere ad ogni suono della lingua (fonema) corrisponde un segno (grafema) ma ci sono alcune lettere che si pronunciano in modo diverso in base a delle regole.

L’ortografia è l’insieme delle regole per una corretta scrittura (ortografia viene dal greco: ortho, che vuol direcorretto, e graphia, che vuol dire scrivere).
L’ortografia si riferisce all’uso corretto di consonanti, vocali e accenti nello scrivere le varie parole.

La punteggiatura è la parte della grammatica che regola i segni della scrittura. La punteggiatura è importante perché, oltre a comunicare il senso della frase, ci aiuta a capire meglio il tono con cui leggere il testo.

La morfologia sudia la struttura grammaticale delle parole.

Le parole sono classificate in due gruppi:

Le parole variabili (che possono cambiare la parte finale della parola)  divise in cinque categorie: nome, articolo, aggettivo, pronome e verbo.
Le parole invariabili (che non cambiano mai) sono, invece, divise in quattro categorie: avverbio, preposizione, congiunzione ed esclamazione.