ETÀ CONTEMPORANEA

La seconda rivoluzione industriale

Il primo '900

Le suffragette

Titolo

Età Giolittiana: l'Italia all'inizio del 1900

L'Italia dopo l'Unità (Destra e Sinistra storiche)

Prima Guerra Mondiale

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Come la Storia ha cambiato la Geografia

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

SCOPPIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE


Il primo settembre del 1939, con l’invasione tedesca della Polonia, inizia il più grande conflitto di tutti i tempi: la seconda guerra mondiale. In Germania, sfruttando il malcontento seguito alla sconfitta nella prima guerra mondiale, Adolf Hitler sale al potere nel 1933. Il cancelliere tedesco attua subito una politica di riarmo, con lo scopo di ricostituire l’impero perso nella prima guerra mondiale. Nel marzo del 1938 la Germania si annette l’Austria. Alla Conferenza di Monaco, nel settembre dello stesso anno, Francia e Gran Bretagna assecondano le pretese territoriali del dittatore tedesco sulle regioni cecoslovacche abitate dai sudeti, popolazione di origine tedesca.

Nel maggio del 1939 Hitler firma con l’Italia il patto d’Acciaio, col quale le due nazioni si promettono aiuto in caso di guerra. Il Patto diventerà un’alleanza tripartita nel 1940, con l’adesione del Giappone. Il 23 agosto del 1939, Hitler si accorda con l’Unione Sovietica di Stalin, stipulando un trattato di non aggressione. Contemporaneamente viene firmato un protocollo segreto, col quale le due nazioni decidono di spartirsi la Polonia. Forte di questi accordi, il 1 settembre del 1939, la Germania invade la Polonia. Gran Bretagna e Francia, alleate della Polonia, dichiarano guerra alla Germania il 3 settembre. ’Italia non è ancora pronta ad entrare nel conflitto, ma il 10 giugno del 1940, politicamente isolato da Francia e Inghilterra, Mussolini entra in guerra a fianco dei tedeschi. Nel dicembre ‘41, i giapponesi attaccano il porto statunitense di Pearl Harbour. Gli USA entrano in guerra. Ora si combatte in tutto il mondo. Questo è l’inizio di un conflitto destinato a lasciare sul campo quasi 50 milioni di morti.
 

LA SECONDA GUERRA MONDIALE


Dal primo settembre del 1939 al 15 agosto del 1945 il pianeta è sconvolto dalla Seconda Guerra Mondiale. Nell’agosto del 1939, Germania e Unione Sovietica firmano un patto di non aggressione e si accordano per spartirsi la Polonia. Nel settembre dello stesso anno, Hitler e Stalin invadono il Paese. Francia e Gran Bretagna, che hanno assicurato alla Polonia assistenza militare in caso di attacco, dichiarano guerra alla Germania. La Russia non viene coinvolta. Mussolini, legato ad Hitler dal cosiddetto patto d’acciaio del 1939, entra in guerra nel 1940. Nei primi due anni, la guerra è caratterizzata da una serie di vittorie delle forze dell’Asse Roma-Berlino. Ma alcuni eventi mutano il corso del conflitto: Hitler sconfessando il patto con Stalin, decide di attaccare l’Unione Sovietica. L’invasione è un fallimento. Nel Pacifico i Giapponesi, alleati di Italia e Germania, attaccano base USA di Pearl Harbour nel dicembre ‘41. Anche gli americani entrano in guerra.

Luglio 1943: le truppe anglo-americane, sbarcano in Sicilia, mentre l’Armata Rossa di Stalin comincia una lenta ma inesorabile avanzata verso Berlino. Nello stesso mese, Mussolini viene fatto destituire e arrestare dal Re d’Italia che affida il Governo al generale Badoglio. Settembre 1943: l’Italia si arrende e piomba nel caos. Nel giugno successivo gli anglo-americani sbarcano in Normandia. Il 25 aprile del 1945 l’Italia è definitivamente sotto il controllo degli alleati. Tre giorni dopo Mussolini viene ucciso sulle sponde del Lago di Como e due giorni più tardi Adolf Hitler si suicida. Le truppe sovietiche sono oramai padrone di Berlino, e il 7 maggio anche i tedeschi firmano la resa. Gli ultimi a capitolare sono i Giapponesi. Nell’agosto del 1945 gli americani lanciano l’atomica su Hiroshima, e qualche giorno più tardi, anche su Nagasaki. Russia, Inghilterra, Francia e Stati Uniti sono i vincitori della Guerra. La nuova geografia politica del pianeta è stata già disegnata alla conferenza di Yalta, nel febbraio 45. Germania, Italia e Giappone escono dal conflitto distrutte. Il dopoguerra vedrà il ruolo dell’Europa fortemente ridimensionato, e il mondo diviso in due: il blocco comunista guidato dall’Unione sovietica e l’Occidente alleato degli Stati Uniti.